PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
OBIETTIVI E PRIORITA’
La realtà giovanile della provincia di Catania, e si può dire della Sicilia intera, è variegata: è composta da diverse realtà associative giovanili, da un numero molto elevato di giovani non associati, e da tutta una serie di iniziative sociali attive sul territorio e portate avanti da giovani, ma non coordinate fra di loro.
L’ A.S.D. NOVA SPORT vuole cogliere l'opportunità che il contesto socio-politico della città attualmente offre, e con il progetto "Io attivo” si pone come obiettivo generale creare uno spazio d’incontro tra i giovani della città (membri di associazioni e non) e le istituzioni responsabili delle politiche giovanili locali per dibattere sulla questione della partecipazione giovanile a livello locale, con lo scopo di creare un Forum Virtuale dei Giovani, che si spera da locale possa poi diffondersi a livello nazionale.
Gli obiettivi specifici del progetto sono:
- Migliorare l’accesso e la piena partecipazione dei giovani alla vita della città, rafforzando la loro partecipazione alla vita politica e civica e alla democrazia rappresentativa, sostenendo le organizzazioni giovanili, favorendo la partecipazione dei giovani che non appartengono ad alcuna organizzazione e fornendo migliori servizi d’informazione ai giovani.
- Promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica locale e al dibattito su temi e priorità del settore della gioventù.
- Favorire il dialogo tra giovani e istituzioni.
- Rafforzare il dialogo e la cooperazione tra le varie associazioni giovanili della città, attraverso la creazione di una piattaforma giovanile locale, che riunisca le associazioni della città e che sia interlocutore principale delle istituzioni per l’elaborazione e l’implementazione di politiche giovanili locali.
- Sviluppare la solidarietà fra i giovani e la società, facendo partecipare i giovani all’elaborazione delle politiche europee.
Il progetto “Io attivo” ha un chiaro vincolo con gli obiettivi e le priorità del programma ERASMUS+, in quanto intende:
- Migliorare il livello delle competenze chiave e delle abilità dei giovani e promuovere la loro partecipazione alla vita democratica in Europa, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e la solidarietà.
- Promuovere il miglioramento della qualità del lavoro giovanile, aumentando la cooperazione tra le organizzazioni giovanili e gli attori istituzionali.
- Promuovere riforme politiche a livello locale e favorire lo sviluppo di politiche giovanili, così come promuovere il riconoscimento dell’apprendimento non-formale e informale.
- Promuovere l’inclusione sociale e la partecipazione attiva dei giovani nella società.
- Stimolare la partecipazione attiva dei giovani nei processi politici europei.
Il progetto ha un forte legame con i principi e gli obiettivi del Dialogo Strutturato in ambito giovanile in quanto:
- riconosce tutti i giovani come una risorsa preziosa per la società.
- sostiene il diritto dei giovani a partecipare all'elaborazione delle politiche che li riguardano.
- coinvolge una vasta gamma di giovani e organizzazioni giovanili in collaborazione con i responsabili politici, con l'obiettivo di realizzare politiche congiunte.
La priorità tematica in ambito giovanile per il prossimo Trio di Presidenza de la UE (Italia, Lettonia e Lussemburgo) sarà lo "Youth Empowerment", e la presidenza italiana porrà l'attenzione sui "Diritti dei giovani". Il progetto pretende dare enfasi a questo aspetto dei diritti dei giovani: il diritto ad associarsi; il diritto ad essere direttamente coinvolti nell'elaborazione delle politiche che li riguardano; il diritto a partecipare attivamente nella vita politica, sociale e civile della comunità in cui vivono; il diritto ad esercitare
una cittadinanza attiva.
Il progetto “Io attivo” pretende facilitare il processo di apprendimento e l’acquisizione di nuove competenze da parte dei giovani partecipanti: questi metteranno alla prova le loro capacità di comunicazione e d’integrazione in un gruppo appena creato, sviluppando nuove competenze nell’ambito della cooperazione e dell’associativismo giovanile a livello locale, sperimentando in prima persona un ambiente “diverso”. Promuovere la partecipazione attiva dei giovani comporterà per loro un processo di apprendimento per un maggior ascolto, un maggiore rispetto per le idee degli altri membri del gruppo. Le attività di facilitazione previste aiuteranno a sviluppare capacità individuali come la comunicazione, la partecipazione, la fiducia in se stessi, l’autostima, la creatività, lo spirito d’iniziativa; così come valori di gruppo come la cooperazione, la coesione, il rispetto e l’integrazione.